Condizioni di vita degli schiavi negli Stati Uniti d'America

The Old Plantation, quadro del 1790 che ritrae alcuni schiavi in una piantagione

Le condizioni di vita degli schiavi negli Stati Uniti d'America dipendevano principalmente dall'epoca alla quale ci si riferisce e al luogo che si prende in esame. Generalmente però le condizioni di vita erano pessime, caratterizzate da brutalità dei padroni, degradazione e disumanità. Le frustate per insubordinazione, le esecuzioni e gli stupri erano all'ordine del giorno, fatta eccezione per quei pochi schiavi che erano specializzati in lavori di grande rilievo, come i medici. Trattamenti migliori durante il lavoro erano riservati anche agli schiavi in affitto, poiché non di diretta proprietà dei coltivatori.[1] L'istruzione gli veniva generalmente negata, per impedire l'emancipazione intellettuale che avrebbe potuto instillare negli schiavi l'idea di fuga o di ribellione.[2]

Le cure mediche di solito erano somministrate dagli stessi schiavi, che avevano conoscenze mediche o possedevano nozioni di medicina tradizionale importata dall'Africa, oppure erano i familiari dei padroni ad occuparsene.[3]

In alcuni stati le funzioni religiose erano vietate, per impedire che gli schiavi in gruppo potessero organizzarsi, preparando una ribellione.[4]

Le punizioni per gli schiavi insubordinati erano fisiche, come frustate, bruciature, mutilazioni, marchiatura a fuoco, detenzione e impiccagione. Talvolta le punizioni erano elargite senza un motivo preciso, ma solo per rinnovare la posizione dominante dei padroni.[5] Gli schiavisti negli USA spesso abusavano sessualmente delle schiave[6], e le donne che opponevano resistenza erano solitamente uccise.[7] L'abuso sessuale era parzialmente radicato nella cultura degli Stati del sud, nei quali la donna, indipendentemente dal fatto che fosse bianca o nera, era comunque considerata come proprietà o oggetto.[8] Per preservare la "razza pura" erano severamente vietati rapporti sessuali tra donne bianche e uomini neri, ma ironicamente lo stesso divieto non era previsto per i rapporti tra uomini bianchi e donne nere.[6]

  1. ^ Davis, David Brion, Inhuman Bondage: The Rise and Fall of Slavery in the New World, Oxford University Press, 2006 p 124
  2. ^ Rodriguez, Junius P., Slavery in the United States: a social, political, and historical encyclopedia, ABC-CLIO, 2007 pp 616-7
  3. ^ Burke, Diane Mutti, On Slavery's Border: Missouri's Small Slaveholding Households, 1815-1865, University of Georgia Press, 2010
  4. ^ Morris, Thomas D., Southern Slavery and the Law, 1619-1860, p 347
  5. ^ Moore, Wilbert Ellis, American Negro Slavery and Abolition: A Sociological Study, Ayer Publishing, 1980 p 114
  6. ^ a b Moon, Dannell, "Slavery", article in Encyclopedia of rape, Merril D. Smith (Ed.), Greenwood Publishing Group, 2004 p 234
  7. ^ Marable, p 74
  8. ^ Moon, p 234

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